CANTINE DI TUFO hanno sede a Parolise in provincia di Avellino in Campania. Michele e Gianni La Marca, padre e figlio, discendenti da una famiglia di viticoltori di origini napoletane hanno deciso di impiantare la loro azienda e di seguire personalmente ogni aspetto della produzione. Dalla vendemmia alla commercializzazione in una zona che va da Napoli all’Irpinia. Un area patria delle celebri DOCG campane.
La produzione dell’azienda Cantine di Tufo della famiglia La Marca è vasta, tipica e altamente pregiata.
Offre un’ampia scelta di eccellenze del territorio campano con vini bianchi e rossi:
Aglianico Beneventano Igt e Igp
Aglianico Campania Igt e Igp
Aglianico del Sannio Doc e Dop
Falanghina Igp
Falanghina del Beneventano Igp e Igt
Falanghina del Sannio Doc e Dop
Fiano di Avellino Docg
Greco di Tufo Docg
Taurasi Docg
CANTINE DI TUFO CANTINE ITALIANE
La missione della nostra azienda è quella di offrire a diversi segmenti di mercato vini tipici della Regione. Tutto questo con un buon rapporto qualità-prezzo offrendo anche un valido supporto ai propri clienti. Questo è possibile essendo specializzata anche alla gestione di marchi privati.
Gli obiettivi principali che la Cantine di Tufo Terre del Principato si prefigge sono:
dare valore alla produzione delle zone vitivinicole più vocate della Regione Campania nel pieno rispetto del territorio, prediligendo la qualità dei prodotti;
Migliorare l’efficienza produttiva;
L’espansione anche nei mercati esteri, vista la crescente domanda a livello planetario dei vini prodotti in Campania e provenienti da vitigni autoctoni.
Vasta produzione di vini campani in questa azienda agricola. Tutto con lo scopo di offrire un ventaglio di vini in grado di soddisfare ogni gusto.
Orgoglio regionale è il Taurasi, il primo vino del Meridione ad ottenere il riconoscimento della Docg, cui si affiancano diverse produzioni DOC e IGT.
Nel vigneto campano, organizzato per la quasi totalità tra collina (oltre il 70%) e montagna (15%), i rossi occupano i primi posti con la terna Aglianico, Sangiovese e Barbera (40%), seguita dai bianchi Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Falanghina. In piccole percentuali abbiamo vitigni indigeni dai nomi popolari: Piedirosso, Falanghina, Sciasinoso, Coda di Volpe Bianca e Forastera, per dire solo dei più noti.